La storia commuovente di Fatim Jawara, giovanissima calciatrice che ha perso la vita sognando l’Europa. Un’indagine senza precedenti sulla condizione femminile e sul calcio in Africa. Fatim Jawara è una promessa del calcio femminile, gioca in porta nella Nazionale giovanile del Gambia. Sui polverosi campi africani ha imparato a tuffarsi da un palo all’altro, ma anche i valori della lealtà, dell’amicizia, della libertà, perché in Gambia il pallone non è solo un gioco: per molte donne è l’unico modo di emanciparsi da una società patriarcale segnata dall’infibulazione e dai matrimoni forzati. Con le Red Scorpions di Banjul Fatim ha trovato un gruppo di ragazze che sono diventate sorelle, ha parato rigori, vinto trofei, ha accarezzato il sogno del professionismo. Ha partecipato anche ai Mondiali Under 17 in Azerbaijan.
Un giorno, però, decide di partire. La madre e i fratelli la credono impegnata in una trasferta, le compagne di squadra si interrogano stupite… Solo tempo dopo scopriranno la verità. Fatim ha preso la backway per risalire il Continente nero, ha affrontato un’odissea nel deserto ed è stata in Libia, dove i migranti vengono trattenuti in condizioni disumane, per poi imbarcarsi su un gommone alla volta della Sicilia. Troppo forte la voglia di cercare fortuna sui verdi campi europei, troppo grandi i sogni che in Africa non avrebbe mai potuto realizzare. Come migliaia di migranti, Fatim ha incontrato la morte nelle acque del Mediterraneo. Mariangela Maturi ha ripercorso le sue tracce, ha incontrato i parenti, le amiche e i compagni di viaggio, ha osservato da vicino i luoghi in cui è cresciuta indossando la divisa da calcio sotto gli abiti tradizionali. Solo un passo per spiccare il volo unisce narrazione e reportage per raccontare il sogno tragicamente spezzato di Fatim, per ricordarla e soprattutto celebrare il suo coraggio e la sua gioia di vivere.