Spesso, per riacquisire le normali funzionalità motorie, è necessario un lungo periodo di fisioterapia e non tutti hanno la possibilità di recarsi presso un centro riabilitativo.
Abbiamo scoperto che la tecnologia in questo caso, può essere di grande aiuto permettendo al paziente di recuperare la propria autonomia rimanendo nel proprio ambiente domestico.
Hoyoung Ban è un giovane coreano che durante gli anni dell’università vive una terribile esperienza familiare: il padre viene colpito da un ictus. Da quel giorno la sua vita cambia completamente, Ban diventa ingegnere e non smette di pensare a come poter aiutare chi viene colpito da questo problema.
Da qui l’idea di creare RaPael, un guanto tecnologico che consente al paziente di muovere le mani ad esempio, lanciare una palla o spremere un’arancia.
Afferma Hoyoung
“Si tratta di una fascia leggera e indossabile da chi è affetto da menomazioni. Le persone possono così essere rieducate a effettuare semplici azioni. Inoltre RaPael è in grado di raccogliere e analizzare i dati proponendo un percorso personalizzabile che aiuti a recuperare le abilità fisiche e cognitive del malato, facendo lavorare contemporaneamente muscoli e tendini specifici”