Quando tutto sembra immobile. Dalla penna inconfondibile di Roberto Emanuelli, una storia d᾽amore e di formazione. Un romanzo potente, maturo, che racconta con sapienza le relazioni umane e che ci insegna a fare pace con i nostri lati più bui e ad accettarci per quello che siamo, forti e fragili al tempo stesso.
Roma, 2022. Erba appena calpestata, pini mossi dal vento e sale. È di questo che profuma il quartiere in cui Daniele è cresciuto. Un quartiere di periferia, dove tutti si conoscono e si aiutano, ma dove basta un attimo per prendere la strada sbagliata. Ed è qui che, dopo tanti anni, Daniele ha deciso di tornare per cercare conforto: Margherita, l’unica donna che ha mai amato, se n’è andata. Lui è distrutto ma non riesce ad ammetterlo. Con nessuno, nemmeno con gli amici che pure sono sempre al suo fianco.
Daniele è fatto così: ha un universo di emozioni nascosto in fondo al cuore, ma non è capace di esprimerlo. La vita è stata dura con lui e gli ha insegnato che, per non soffrire, i sentimenti vanno celati, soffocati. È come se fosse paralizzato, in trappola, mentre una guerra silenziosa lo agita nel profondo. Una guerra che non può vincere. Contro se stesso, contro Margherita, contro il suo passato.
Ma è proprio la lotta con il passato che lo porta a intraprendere un lungo e doloroso viaggio. Ciò che scoprirà alla fine del cammino, però, è che la felicità è sempre stata a un passo da lui. Perché, a volte, bisogna restare immobili per andare avanti.