Hey You è un brano tratto dal doppio album “The Wall” dei Pink Floyd, pubblicato nel 1979. Uno dei capolavori della band e uno degli album più importanti del secondo Novecento.
Con il suo inconfondibile arpeggio iniziale, Hey You è il brano di apertura del secondo disco. La canzone, come il resto dell’album, racconta il punto di vista da parte di Pink.
A differenza degli altri brani, qui il protagonista si rende conto che – se continua in questo modo – non riuscirà ad abbattere il muro. Nonostante la sua chiusura interiore non sia scaturita in primis da se stesso, capisce che questo non è il modo migliore di reagire per riuscire a combattere le problematiche che lo affliggono.
Non c’è solo sconforto comunque. Nell’ultima splendida frase è racchiusa tutta l’importanza di avere altre persone vicino: “Together we stand, divided we fall” (Insieme stiamo in piedi, divisi cadiamo) come se tutte le persone fossero mattoni dello stesso muro.
In questa canzone si passa continuamente dalla speranza allo sconforto.
C’è ancora comunque e sempre, la speranza. Pink è convinto che, nonostante il muro sia troppo alto, qualcuno lo ascolterà e riuscirà ad abbatterlo e che non saranno i vermi, metafora che rappresenta il degrado, a fargli perdere ogni speranza.
Questa parte dell’album è uno dei punti focali delle problematiche con cui ha dovuto convivere Pink. “The Wall” descrive l’essenza della pazzia e di come questa possa cambiare la vita di una persona.
Hey You ci parla di timori ma soprattutto di speranza, ed è proprio grazie a questa che possiamo sconfiggere il muro che noi stessi creiamo quando abbiamo paura.