Settimana scorsa si è celebrata la Giornata Mondiale per l’ambiente, per ricordare a tutti che dobbiamo fare molta attenzione a questo nostro fratello chiamato “Ambiente” gravemente malato a causa nostra. In tutti questi anni, in nome del progresso, abbiamo inquinato questa terra creando danni enormi di cui oggi subiamo le conseguenze. Purtroppo tante volte non riflettiamo sul fatto che le nostre azioni portano a delle reazioni. Proviamo ad immaginare a quanti e quali benefici potremmo portare al pianeta se ognuno di noi adottasse dei cambiamenti nelle azioni quotidiane. Nel nostro agire, nel nostro modo di ragionare. Pensiamo a quando abbiamo in mano un pezzo di carta e lo gettiamo per terra. Una bottiglia di plastica, o molto in voga purtroppo con la pandemia, guanti e mascherine.
Guardate alle fermate dei tram o dei bus, i mozziconi di sigarette che vengono buttati nell’ambiente. Queste cose finiscono nei fiumi e poi in mare. Siccome non si degradano subito impiegandoci al contrario anni, finiranno nella pancia di qualche pesce che poi mangeremo. E così quello che abbiamo gettato per terra finirà nella nostro organismo facendoci del male. E’ tutto un circolo vizioso…
Ci vuole consapevolezza e se vogliamo il bene dell’altro, impariamo cominciando noi per primi a mettere in pratica i buoni insegnamenti e le buone regole. Quanto male abbiamo fatto a questo pianeta in nome di un egoismo personale. Oggi stiamo cercando di sollevare e salvare questo terra martoriata. I potenti del mondo si danno appuntamento e si impegnano per questo cambiamento. Ma sappiamo invece che non dipende soltanto da quello che i potenti decidono, dipende anche da noi. Dipende soprattutto da noi e dal nostro senso civico, dalla nostra educazione e coscienza. Allora possiamo chiederci se amiamo questa terra oppure non ce ne importa nulla. Che cosa stiamo insegnando alla generazione futura? Rispetto? Amore? Menefreghismo? Egoismo? Proviamo ad analizzare le nostre giornate e vediamo quante azioni buone abbiamo fatto nei confronti del nostro pianeta e quante cattive. Nel caso il risultato non fosse positivo, chiediamo che qualcuno ci aiuti a fare questo cambiamento, a fare atti d’amore nei confronti dell’ambiente. Le azioni che facciamo prepareranno il futuro di domani donando un ambiente nuovo.
Che tutto si è rovinato, lo avete sotto i vostri occhi. Non esiste più un giusto ciclo delle stagioni, passiamo direttamente dall’estate all’inverno. Un atto d’amore nei confronti di questo ambiente sarà un atto d’amore per noi tutti.