In queste ultime settimane arrivano questionari vari da compilare da parte di Enti pubblici e privati, per capire che cosa è successo alle Associazioni in questo periodo di epidemia. Crediamo non ci sia bisogno di un questionario per valutare in quale situazione versino oggi le organizzazioni non profit. Per non parlare di ristoranti, alberghi, cinema e tanto altro, che è andato in crisi. Ma anche il sociale non ha potuto fare tutto quello che una volta faceva, modificando le proprie azioni per rimanere a galla e non morire. Certamente ci troviamo davanti ad una situazione terrificante, come quando passa un bombardamento durante una guerra che lascia morti e macerie. Un anno e mezzo senza poter fare nulla, progetti bloccati che devono essere chiusi forzatamente senza aver raggiunto gli obiettivi, rimodulazioni nella speranza di poter arrivare a conclusione. Nessuno parla dello sconforto che regna all’interno delle associazioni. Quanti volontari hanno abbandonato il campo perché avevano paura del Covid. In questo periodo bisogna fare delle scelte di cambiamento per non scomparire davanti agli occhi di tutti.
Bisogna reinventarsi.
Questo è il primo obiettivo che le associazioni devo mettere in campo. Guardarsi intorno e provare a reinventarsi focalizzando nuovi obiettivi e guardando anche alle nuove realtà che la pandemia ha generato. Non è facile sicuramente ma bisogna farlo se vogliamo evitare di morire buttando alle ortiche anni di lavoro e dedizione. Noi come associazione Outsider ci siamo posti queste domande già lo scorso anno, appena dopo un mese, ci siamo resi conto che la situazione sarebbe degenerata. Per 18 anni ci siamo occupati sempre e solo in modo esclusivo di disabilità e carcere. Quando abbiamo visto che cosa stava succedendo intorno a noi, ci siamo chiesti che cosa potevamo fare. Ci siamo posti delle domande e abbiamo cercato di rispondere a queste stesse domande con dei fatti concreti.
Da qui è iniziata la nostra trasformazione chinandoci per servire chi in questo momento ha avuto e ha ancora bisogno. Non è stato facile, abbiamo dovuto formare quei pochi volontari rimasti, al nuovo cammino. Motivarli per poter ripartire da capo. Decidere per un futuro migliore è importante altrimenti la piena ci trascina e ci porta via con tutto quello che abbiamo con fatica costruito.
Per questo vogliamo dire a tutti di sostenere le piccole organizzazioni locali, organismi che conoscono bene la realtà e ogni giorno cercano di dare un futuro al loro territorio. Molte volte le donazioni finiscono nelle grandi organizzazioni dimenticando coloro che sono alla porta accanto e a cui, nel momento del bisogno, possiamo bussare trovando ascolto e sostegno. Le realtà piccole non hanno grandi mezzi per farsi pubblicità, vivono del bene di chi gli sta vicino. Queste realtà cercano di reinventarsi, di ripartire. Non lasciamole sole ma diamogli una mano a ricominciare, a portare avanti i loro progetti con un aiuto economico o più semplicemente come in questo periodo, donando il nostro 5×1000.
Vi alleghiamo di seguito i modi per poter venire incontro alla nostra associazione
5×1000
codice fiscale 97634630012
Diventando socio Outsider
Quest’ anno doppia tessera e tanti sconti associati
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