“Per sempre, presente” di Lucio Dalla racconta la storia di un ragazzo con la sindrome di Down che incontra un coetaneo e gli mostra quanto sia bello il mondo. Il messaggio della canzone è infatti comunicare come anche nelle difficoltà la vita possa essere meravigliosa e come il ragazzo con la sindrome di Down sappia cogliere i dettagli meglio del coetaneo che incontra. Certo, si tratta di una canzone intrisa di retorica, ma va anche sottolineato che uscì nel 2003, quando il linguaggio della disabilità non era ancora in possesso della consapevolezza che ha oggi.
Un episodio fa luce sull’origine di questa canzone per i disabili. Durante la preparazione del palco per un suo concerto, Dalla si scontrò con un operaio e, in un momento di collera, si lasciò sfuggire un “mongolo” ai danni del poveretto. Ne seguì un putiferio, dal momento che un giornalista aveva sentito tutto. Dalla si dispiacque molto dell’accaduto e, quando Contri gli chiese di partecipare alla campagna per i disabili con una sua canzone, lo fece con grande gioia.
Lucio Dalla è stato un grande amico di Pubblicità progresso. Aveva già donato i diritti di una sua canzone, Latin lover, per la campagna del ’93 “Vai a trovare un malato”. Nel 2002
Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso, gli chiese di scrivere appositamente una canzone sui problemi dei disabili, sulla quale si costruì, insieme al regista Lo Giudice, uno splendido videoclip con i ragazzi down, che recuperavano dignità lavorando come chiunque altro. La canzone si chiamò “Per sempre, presente”, a significare che il mistero della vita ci sorprende sempre, sotto qualunque forma si presenti. Poi fu inserita nel suo Lp Lucio.